A chi è rivolto
A tutte le persone che, volendo sposarsi, hanno già ottenuto l'autorizzaizone a seguito delle pubblicazioni di matrimonio.
Descrizione
Con il matrimonio si ha il riconoscimento giuridico della famiglia e l'acquisizione dello stato di "coniuge".
Le norme che disciplinano il matrimonio sono considerate norme di ordine pubblico e quindi inderogabili.
Il matrimonio civile o religioso non può essere celebrato prima del 4° giorno compiuta la pubblicazione e non oltre il 180° giorno delle stessa.
Come fare
Il matrimonio deve sempre essere preceduto dalle pubblicazioni di matrimonio da fare davanti all'ufficiale dello Stato Civile del Comune di residenza di uno dei due sposi: può essere celebrato non prima di 12 giorni e non oltre 6 mesi dalla fine delle pubblicazioni. Le pubblicazioni di matrimonio devono essere richieste dagli sposi: dopo che l'ufficio ha raccolto tutti i documenti necessari, i futuri sposi vengono invitati a firmare il verbale delle pubblicazioni: la loro volontà di sposarsi viene allora resa pubblica sul sito web del Comune per 8 giorni consecutivi.
Cosa serve
Se le pubblicazioni sono state fatte nel Comune:
- fotocopia dei documenti di identità validi dei testimoni
Se le pubblicazioni sono state fatte altrove:
- delega del Comune che ha effettuato le pubblicazioni
- fotocopia dei documenti di identità validi degli sposi e dei testimoni
Cosa si ottiene
Celebrazione di matrimonio.
Tempi e scadenze
Una volta ottenuta l'autorizzazione per potersi sposare, la celebrazione deve essere fatta entro 180 giorni, da calcolarsi dal 4° giorno del termine delle pubblicazioni.
Quanto costa
Costi delle sale da valutare con l'Ufficio Ragioneria
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Ulteriori informazioni
Al momento del matrimonio e' possibile decidere il regime patrimoniale tra gli sposi ( ovvero le regole di natura economica tra i coniugi salvaguardando i diritti e i doveri di contribuzione derivanti dal matrimonio) :
se gli sposi non dichiarano nulla in merito , automaticamente il regime patrimoniale e' quello della comunione dei beni;
oppure se si desidera la separazione dei beni è necessario comunicarlo per tempo all'ufficio di stato civile o al sacerdote/ministro di culto.
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Ultimo aggiornamento: 11-12-2023, 10:40