A chi è rivolto
A tutti i congiunti di primo grado in assenza di coniuge ovvero dai parenti più prossimi di pari grado.
In caso di convivenza di fatto deve sussistere apposita designazione, resa in vita da de cuius.
Descrizione
La cremazione è il processo mediante il quale il corpo del defunto viene trasformato in cenere per mezzo di forni crematori situati in strutture autorizzate.
Come fare
L'istanza può essere presentata personalmente dal coniuge o parente del defunto, anche tramite un loro incaricato (addetto Impresa di Onoranze Funebri).
Cosa serve
- Certificazione necroscopica;
- Certificazione medica che escluda la morte per reato ovvero il Nulla Osta rilasciato dall'autorità giudiziaria;
- Certificazione medica attestante che il defunto non era portatore di stimolatore elettrico cardiaco (pace-maker) o la certificazione dell'avvenuta asportazione dello stesso;
- Dichiarazione sulle volontà del defunto ad essere cremato da parte dei familiari individuati ai sensi dell'art. 74 del Codice Civile;
- Eventuale testamento olografo del defunto sulla volontà di essere cremato pubblicato da un notaio;
- Eventuale attestazione di iscrizione alla SOCREM;
- Eventuale attestazione di iscrizione alla IBISG (Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai).
Cosa si ottiene
Autorizzazione alla cremazione.
Tempi e scadenze
Dopo la visita necroscopica.
Quanto costa
- 1 marca da bollo per la domanda
- 1 marca per l'autorizzazione
- 1 marca da bollo per la traslazione di salma
Le tariffe per la cremazione sono dettate da apposita normativa e consultabili presso le sedi dei forni crematori o tramite le imprese di onoranze funebri.
Accedi al servizio
Ulteriori informazioni
Normativa: DPR n. 285 del 10/09/1990 Legge 26/2001 Legge 130/2001 Dpr 254/2003 Legge Regionale 27.07.2004 n. 19 e successive modifiche ed integrazioni.
Contatti
Argomenti:
Ultimo aggiornamento: 11-12-2023, 10:04